La figura del detective privato nella raccolta di prove atte a giustificare il licenziamento per giusta causa o per giustificato motivo
La funzione principale dell’investigatore privato nel caso vi sia il sospetto di essere in presenza di comportamenti che giustifichino il licenziamento per giusta causa o per giustificato motivo, è quella di documentare le prove del scorretta condotta del dipendente nel primo caso e della sussistenza delle motivazioni nel secondo caso. Le investigazioni sul licenziamento per giusta causa mirano a supportare una contestazione o un licenziamento fornendo prove certe sia testimoniali che documentali, da utilizzare in sede giudiziaria.
Differenza tra licenziamento per giusta causa e licenziamento per giustificato motivo (oggettivo o soggettivo).
Il licenziamento per giusta causa e quelli per giustificato motivo soggettivo essendo atti di recesso unilaterale da parte del datore di lavoro, a tutela del lavoratore, devono trovare fondamento in mancanze nella condotta del dipendente. Le differenze tra il licenziamento per giusta causa da quello per giustificato motivo soggettivo (ovvero ritenuto tale dall’azienda) riguardano la gravità della condotta che lo giustifica. Nei casi di giusta causa il comportamento del dipendente è talmente grave da interrompere il rapporto senza preavviso. Nel licenziamento per giustificato motivo, al contrario, c’è l’obbligo del preavviso, di modo da consentire al lavoratore di percepire comunque o stipendio e nel frattempo cercarsi un’altra occupazione. Le motivazioni che possono portare al licenziamento per giusta causa sono l’assenza ingiustificata dal lavoro del dipendente, il furto, la falsa malattia e il falso infortunio, gli illeciti riguardanti i periodi di malattia, la violazione del patto di non concorrenza, la falsa timbratura, l’abuso nella fruizione dei permessi relativi alla legge 104, l’illecita fruizione della cassa integrazione, la violazione dell’obbligo di fedeltà, la concorrenza sleale, il sabotaggio, la fruizione difforme di beni e strumenti aziendali. Rientra invece nel caso di giustificato motivo soggettivo lo scarso rendimento imputabile al dipendente, ovvero per una condotta che configura un inadempimento del dipendente rispetto ai suo obblighi contrattuali, mentre quelli per giusta causa riguardano la condotta extra-lavorativa. Riguarda invece lo stato dell’azienda il giustificato motivo oggettivo che si configura quando viene soppresso il posto di lavoro o il reparto in cui il dipendente opera, o cessa l’attività produttiva dell’azienda.
Il reperimento di prove da parte dell’agenzia investigativa
La Milano Investigazioni opera in Lombardia e in tutto il nord e centro Italia. Presente anche a Roma.
Abbiamo una vasta esperienza nelle indagini atte a documentare gli illeciti accertati nei casi di licenziamento. Le investigazioni sull’interruzione del rapporto di lavoro per giusta causa mirano a fornire le prove riguardanti una contestazione o un’interruzione del rapporto attraverso prove certe sia testimoniali che documentali da portare in sede giudiziaria. Quando consentito dalla legge vigenti, le prove sono corredate da filmati e fotografie, utilizzabili in sede giudiziaria, atte a certificare gli illeciti subiti.
L’attività del detective
Agiamo con i nostri investigatori anche affiancando e coordinando eventuali risorse già presenti in azienda con l’incarico di individuare gli illeciti ai danni dell’azienda per poter prendere gli idonei provvedimenti nei confronti del dipendente, il reperimento di prove può documentare l’illecito attraverso immagini, video e registrazioni ove previsto per legge. La testimonianza come testimone oculare del detective rappresenta una prova della colpevolezza dell’autore dell’illecito.